Scrittore ungherese. Rappresentante di un
naturalismo dai toni linguistici spesso esuberanti, compose numerose opere, tra
cui
Il giardino divino (1910),
Il ricordo di Lorenzo (1912),
Bella (1913),
Il trionfo della vita (1917),
Gloria (1923),
Il romanzo di Parigi (1929),
Il signor professore H. (1934),
Musica da camera (1937) (Budapest 1869-1944).